Anche se è noto che l’esercizio fisico è salutare, molte persone trovano difficoltà nel mantenere un programma di esercizi per lunghi periodi, e questo vale ancora di più per le persone con una malattia cronica come il morbo di Parkinson, dove i limiti fisici e mentali possono rappresentare dei seri ostacoli. In uno studio finanziato da un’organizzazione olandese per la ricerca e lo sviluppo della salute, è stata provata una...
Read MoreParkinson: effetti positivi dell’esercizio a casa
Hormonal aspects of overtraining syndrome: a systematic review
Abstract Background Overtraining syndrome (OTS), functional (FOR) and non-functional overreaching (NFOR) are conditions diagnosed in athletes with decreased performance and fatigue, triggered by metabolic, immune, hormonal and other dysfunctions and resulted from an imbalance between training stress and proper recovery. Despite previous descriptions, there is a lack of a review that discloses all hormonal findings in OTS/FOR/NFOR. The aim...
Read MoreChanges in blood biochemical markers before, during, and after a 2-day ultramarathon
Abstract We studied changes in blood markers of 18 nonprofessional, middle-aged runners of a 2-day, 130 km ultramarathon. Blood was sampled at baseline, after the goals on the first and second day, and at three time points (1, 3, and 5/6 days) after the race. Blood indices showed three patterns. First pattern indices showed essentially no changes after the two goals and after the race, including red blood cell indices, gamma-glutamyl...
Read MoreCome calcolare l’intensità per il training Cardio
Nei laboratori sportivi si misura l’intensità dell’esercizio con mezzi strumentali che misurano la capacità aerobica, ma questo non è chiaramente un metodo alla portata di tutti. Un altro modo è quello di stimare la percentuale del VO2 max, strettamente correlata alla frequenza cardiaca di riserva. La frequenza cardiaca di riserva è calcolata sottraendo dalla frequenza cardiaca massima la frequenza cardiaca a riposo. Per...
Read MoreTriathlon e sopportazione del dolore
Dai dati che emergono in uno studio condotto in Israele, si ritiene che gli atleti di Triathlon siano meno sensibili al dolore rispetto ad altri sportivi. Se da ulteriori ricerche, si avrà la conferma dell’ ipotesi che l’allenamento intenso ha conferito ai triatleti questa caratteristica, si potrebbe considerare questa scoperta come un punto di partenza per lo studio della cura del dolore cronico. La competizione nella disciplina del...
Read MoreNews sulla fatica centrale
L’affaticamento indotto dal’attività fisica è un’esperienza nota a chiunque si allena, specialmente se ad elevate intensità, e si può esprimere come un declino della prestazione muscolare che viene osservato, appunto, nel corso dell’esercizio. Questa incapacità, che si manifesta nel mantenere un livello atteso di forza, può dipendere da fattori sia periferici, cioè i muscoli, e sia centrali, cioè il sistema nervoso. In...
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