Secondo uno studio americano, l’attività fisica ad alta intensità nelle persone di mezza età potrebbe essere la causa di danni al ginocchio e di un aumentato rischio di osteoartrosi.
Lo studio indica anche che alcune attività comportano un maggior rischio di problemi al ginocchio nel corso del tempo.
L’artrosi è una malattia degenerativa comune che provoca dolore, gonfiore e rigidità. L’osteoartrosi è la forma più comune di artrite e colpisce circa 27 milioni di americani adulti e 4 milioni di italiani.
L’osteoartrite colpisce soprattutto la cartilagine, il tessuto che copre le estremità delle ossa, dove queste si incontrano per formare un’articolazione La cartilagine sana permette alle ossa di scivolare l’una sull’altra, ma di assorbire anche l’energia dallo shock del movimento fisico.
Nell’ osteoartrite, lo strato superficiale della cartilagine si presenta invece logorato, e chi soffre di questo stato ha solitamente dolore alle articolazioni e alcune limitazioni di movimento. Diversamente da altre forme di artrite, come l’artrite reumatoide, l’osteoartrosi colpisce solo le funzioni comuni e non incide sul tessuto della pelle, polmoni, occhi, o dei vasi sanguigni.
“I nostri dati suggeriscono che le persone con più elevati livelli di attività fisica possono essere a maggior rischio di sviluppare anomalie del ginocchio e, quindi, a più alto rischio per lo sviluppo di artrosi,” ha detto l’autore dello studio Christoph Stehling.Lo studio ha coinvolto 236 partecipanti asintomatici che non avevano riferito dolore al ginocchio in precedenza e sono stati arruolati nel National Institutes of Health Initiative Osteoarthritis. I partecipanti allo studio comprendevano 136 donne e 100 uomini, di età tra i 45 ed i 55 anni, e con un peso corporeo nella norma.
I partecipanti sono stati divisi in gruppi a bassa, media e ad alta attività sulla base delle loro risposte ad un questionario denominato PASE, che rappresenta una valutazione dei livelli di attività fisica, per la persona anziana, in base al tipo di attività e al tempo speso per questa. Diversi fattori contribuiscono al punteggio finale PASE, ma una persona la cui attività è classificata come livello alto, in genere, potrebbe essere rappresentata da soggetti impegnati durante la loro settimana a compiere diverse ore di cammino, o altre attività sportive; soggetti impiegati in attività di lavoro presso dei cantieri, o per lavori domestici.
“I nostri dati suggeriscono che le persone con più elevati livelli di attività fisica possono essere a maggior rischio di sviluppare anomalie del ginocchio e, quindi, a più alto rischio per lo sviluppo di artrosi,” ha detto l’autore dello studio Christoph Stehling.Lo studio ha coinvolto 236 partecipanti asintomatici che non avevano riferito dolore al ginocchio in precedenza e sono stati arruolati nel National Institutes of Health Initiative Osteoarthritis. I partecipanti allo studio comprendevano 136 donne e 100 uomini, di età tra i 45 ed i 55 anni, e con un peso corporeo nella norma.
I partecipanti sono stati divisi in gruppi a bassa, media e ad alta attività sulla base delle loro risposte ad un questionario denominato PASE, che rappresenta una valutazione dei livelli di attività fisica, per la persona anziana, in base al tipo di attività e al tempo speso per questa. Diversi fattori contribuiscono al punteggio finale PASE, ma una persona la cui attività è classificata come livello alto, in genere, potrebbe essere rappresentata da soggetti impegnati durante la loro settimana a compiere diverse ore di cammino, o altre attività sportive; soggetti impiegati in attività di lavoro presso dei cantieri, o per lavori domestici.
Due successive analisi muscolo-scheletriche effettuate utilizzando la Risonanza Magnetica Nucleare, hanno indicato un rapporto tra i livelli di attività fisica e la frequenza e gravità del danno al ginocchio. Sono state individuate anomalie specifiche del ginocchio, incluse le lesioni meniscali, lesioni della cartilagine, edema del midollo osseo e lesioni ai legamenti. “La prevalenza delle anomalie del ginocchio aumenta con il livello di attività fisica”, ha detto il dottor Stehling. “Inoltre, i difetti della cartilagine diagnosticata nelle persone attive sono stati più gravi”.
Nella prima immagine, rappresentata sopra, si vede la RMN del ginocchio destro di un paziente con moderata attività fisica. Nella seconda è rappresentato il ginocchio destro di un paziente con elevata attività fisica, ad alto punteggio nella scala PASE, e l’area della perdita di spessore della cartilagine mediale del femore.”Questo, e altri studi precedenti di questo gruppo di ricercatori, suggeriscono che le attività ad alto impatto, come ad esempio correre e saltare, possono essere deleterie per la salute della cartilagine,” afferma sempre il Dott. Stehling. “Al contrario, attività a basso impatto, come il nuoto e il ciclismo, possono proteggere la cartilagine malata e preservare quella sana.”
RIFERIMENTI:
“Subjects with Higher Physical Activity Levels Have More Severe Focal Knee Lesions Diagnosed with 3T MRI: Analysis of the Non Symptomatic Incidence Cohort of the Osteoarthritis Initiative.” Presented by: Christoph Stehling; Abstract Co-Authors: Nancy Lane, Michael Nevitt, Charles McCulloch, and Thomas Link. Radiological Society of North America, 95th Scientific Assembly and Annual Meeting, Nov 29 – Dec 4, 2009, Chicago. Code:SSC10-02, Session: Musculoskeletal (Knee Disorders).