L’acido folico è un acido con una complessa struttura che comprende nuclei benzenici ed eterociclici con azoto.
E’ importante per la moltiplicazione cellulare, cioè la sintesi degli acidi nucleici, e degli amminoacidi. Interviene nella formazione dei globuli rossi ed è importante per l’equilibrio del sistema nervoso.
Favorisce la fertilità e aiuta sia prima sia durante la gravidanza ed è consigliato durante il periodo dell’allattamento. La sua carenza provoca anemia megaloblastica ed è alla base di gravi malformazioni nei neonati. Nell’adulto la sua carenza collegata all’aumento dell’omocisteina, sostanza altamente tossica, che determina un aumento del rischio di cardiopatia ischemica.
È presente nel fegato, nella carne, nel lievito di birra e in molti alimenti vegetali (asparagi, carciofi, verdure, arance e agrumi). Il suo contenuto negli alimenti viene notevolmente ridotto dalla cottura degli stessi (circa 80%).
La DOSE GIORNALIERA RACCOMANDATA (RDA) è di circa 400 microgrammi; studi più recenti consigliano un’assunzione di 1 mg al giorno. Diversamente da altri prodotti, dove l’alimento naturale risulta più assimilabile del corrispondente integratore alimentare, l’acido folico, preso da solo, viene assorbito al 100%; la percentuale scende all’85% se preso con gli alimenti e al 50% se assunto come folati dai cibi. Anche se assunto in eccesso, non ha effetti collaterali.
Questo rappresenta un vantaggio per le anemie da mancato assorbimento dei folati, che possono essere curate utilizzando quantità considerevoli di acido folico.
Contenuto di acido folico di alcuni alimenti:
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fegato di pollo una tazza =folati mcg 1024
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spinaci cotti una tazza=mcg 249
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succo di arancia una tazza = mcg 71,3
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papaia una tazza=mcg 50,4
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fave cotte una tazza =mcg 148
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avocado uno =124mcg
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arancia una media =mcg39,7
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mandorle una tazza =mcg 79,2
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arachidi una tazza =mcg332
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lenticchie una tazza=mcg 340mcg