I piedi hanno un ruolo primario nel mantenimento della postura e la reattività dei piedi è un elemento fondamentale da sviluppare nell’ambito della preparazione atletica di diverse discipline sportive, ma riveste un ruolo primario nella Pallacanestro.
L’uso degli anelli e della scaletta rappresentati nelle immagini di questo articolo risulta molto efficace per protocolli di lavoro finalizzati a migliorare il movimento laterale, l’agilità, l’accelerazione e l’equilibrio dinamico.
Le applicazioni con questi attrezzi sono molteplici, e si può lavorare di fantasia per inventarne di nuove e più complesse, quando l’atleta ha raggiunto un certo grado di sicurezza nei movimenti.
Con questi attrezzi posso lavorare sull’elevazione del ginocchio e la velocità dei piedi nell’ambito di movimenti frontali, laterali o diagonali
Solitamente, faccio eseguire un esercizio nuovo ripetendolo per alcune serie, per far digerire la logica dell’esercizio stesso. Una volta metabolizzati, diversi esercizi possono essere combinati con una sequenza logica, creando dei circuiti di lavoro che gli atleti possono eseguire a giro.
Posso, ad esempio, disporre gli anelli in diverse formazioni, ognuna delle quali rappresenta una “stazione di lavoro” che può avere caratteristiche e finalità diverse.
Disposizione a quadrato:
Si possono usare uno o entrambi i piedi, con sequenze casuali o predeterminate.
Formazione 2-1-2:
ad esempio: atterro con entrambi i piedi sui due anelli destro e sinistro, mentre atterro con un solo piede in corrispondenza dell’anello posto al centro. Atterrando sugli ultimi due anelli, compiere una rotazione su se stessi e tornare indietro utilizzando l’altro piede sull’anello singolo centrale.
Movimento laterale: sistemare gli anelli in formazione lineare; entro su ogni anello prima con un piede e subito dopo con l’altro, frazione di secondo in cui entrambi i piedi stazionano all’interno del cerchio, poi proseguo con i successivi.
Salto con rotazione:
dalla stessa formazione lineare, salto a due piedi verso l’anello successivo, effettuando una rotazione di 180° in volo. All’atterraggio stabilizzare su entrambi i piedi e riprendere per l’anello seguente.
Formazione a slalom:
posso lavorare normalmente con protocollo : dx-sx-dx-sx…., cioè piede destro nell’anello destro e sinistro nel sinistro, e così via; successivamente si può passare al lavoro inverso, cioè piede sinistro nell’anello destro, piede destro nell’anello sinistro, e così via: ovvio che in quest’ultimo caso gli anelli vanno opportunamente distanziati in modo da rendere possibile l’esecuzione dell’esercizio.
Con la stessa formazione:
passando all’esterno dell’anello ci si abbassa a toccare l’area interna dello stesso: con mano destra tocco l’anello sinistro, mano sinistra nell’anello destro.
Esempio figurato di lavoro con la scaletta: